Il giorno in cui mi si sono aperte le terre della Crescita, quel giorno, era un giorno di festa.
Era una festa per la crescita, o per la promozione, o per il compleanno, o per una inaugurazione: o era così ogni giorno, e non lo sapevo.
Però le persone celebravano il cambiamento, e le strade cambiavano nome, e i figli crescevano e diventavano indipendenti, e facevano progetti per conto proprio, e le cose vecchie prendevano nuovo senso o finivano, perché dovevano finire.
Nel paese della Crescita ci sono piccoli posti segreti, dove ci si può nascondere, e mantenere qualcosa che non cambia: una passione, un libro, un’avventura, un amore. Molte di queste cose rimangono vive e intatte, proprio perché chi le conserva sa cambiare, e sa tenere con sé un grumo di tenerezza e di importanza.
Tratto da Stati d’animo, Beniamino Sidoti
Era una festa per la crescita, o per la promozione, o per il compleanno, o per una inaugurazione: o era così ogni giorno, e non lo sapevo.
Però le persone celebravano il cambiamento, e le strade cambiavano nome, e i figli crescevano e diventavano indipendenti, e facevano progetti per conto proprio, e le cose vecchie prendevano nuovo senso o finivano, perché dovevano finire.
Nel paese della Crescita ci sono piccoli posti segreti, dove ci si può nascondere, e mantenere qualcosa che non cambia: una passione, un libro, un’avventura, un amore. Molte di queste cose rimangono vive e intatte, proprio perché chi le conserva sa cambiare, e sa tenere con sé un grumo di tenerezza e di importanza.
Tratto da Stati d’animo, Beniamino Sidoti